Pietro Boni | Chirurgo maxillo-facciale

Chirurgia odontostomatologica

Chirurgia
odontostomatologica

La chirurgia odontostomatologica, più comunemente detta chirurgia orale, è una branca della chirurgia maxillo-facciale che racchiude l’insieme degli interventi legati alla risoluzione di patologie del cavo orale o della mascella, e comprendono l’asportazione delle piccole lesioni del cavo orale, le lesioni cistiche dei mascellari, le estrazioni dentarie, la chirurgia preprotesica e l’implantologia.

Estrazione terzi molari

L’estrazione dei terzi molari, più comunemente conosciuti come denti del giudizio, è uno degli interventi maggiormente eseguiti nella chirurgia del cavo orale. La tecnica di estrazione varia in base alla posizione del dente e, in particolare, della sua radice. Per questo motivo, prima dell’operazione vera e propria, è necessario eseguire una accurata valutazione specialistica e delle relative radiografie.

Chirurgia odontostomatologica - Estrazione terzi molari
Domande e risposte
L’intervento richiede anestesia generale?

Assolutamente no. A parte casi molto rari, legati all’emotività del paziente stesso, l’intervento viene condotto in anestesia locale.

Quanto può durare la procedura?
La durata è variabile da dente a dente. Nella mia personale esperienza, la durata può variare da 15 minuti fino a 45 minuti per denti, generalmente dell’arcata inferiore, più indaginosi.
Cosa può succedere nel periodo post-operatorio?

Le conseguenza naturale di un’estrazione dentaria è data dal gonfiore. Il picco massimo generalmente si ha in terza giornata postchirurgica per poi regredire completamente dopo circa 7 giorni.

Cosa posso mangiare dopo l’intervento?

L’alimentazione nelle prime 24h deve essere fredda e liquida.

Implantologia

L’implantologia è una tecnica di chirurgia orale che permette di sostituire uno o più denti mancanti  attraverso l’inserimento di radici artificiali in titanio. Si tratta quindi di una procedura chirurgica che, a seguito di una corretta osteointegrazione dell’impianto nell’osso mascellare e mandibolare, permette il confezionamento di una protesi fissa. La riabilitazione implanto-protesica può riguardare il singolo elemento dentale o l’intera arcata edentula, consentendo laddove possibile, una protesizzazione immediata e contestuale al posizionamento degli impianti stessi.

Chirurgia odontostomatologica - Implantologia

Rialzi del seno mascellare

Il rialzo del seno mascellare è una procedura di chirurgia preprotesica mirata all’incremento dell’altezza ossea dei settori molari e premolari nel mascellare superiore. L’osso mascellare edentulo, va incontro naturalmente a un processo di riassorbimento graduale. La procedura mira a risolvere l’atrofia della cresta ossea per permettere il posizionamento di impianti dentali, fondamentali per una protesi fissa. La procedura prevede l’inserimento di materiale osseo endogeno o animale all’interno del seno mascellare, dopo elevazione della sua membrana.  

Chirurgia odontostomatologica - Rialzo del seno mascellare
Domande e risposte
Si tratta di un intervento ambulatoriale?

Assolutamente si. Si esegue con la sola anestesia locale.

Dopo quanto tempo potrò procedere al posizionamento degli impianti?

Il tempo di integrazione del materiale è di 4-5 mesi

Cosa succede nei giorni successivi all’intervento?

Nei primi giorni dopo la procedura si svilupperà un certo gonfiore che potrà estendersi anche ai tessuti dello zigomo e che regredirà in breve tempo.

Piccole lesioni del cavo orale

Nella cavità orale si possono sviluppare diversi tipi di lesioni. La maggioranza di esse sono di natura benigna, dovute principalmente da traumatismi dentali e, fortunatamente, una parte più ristretta, di lesioni maligne. La visita specialistica e la valutazione istologica a seguito dell’asportazione chirurgica, sono l’unico trattamento diagnostico/terapeutico possibile.

Chirurgia odontostomatologica - Lesioni del cavo orale
Domande e risposte
Gli interventi vengono svolti in anestesia locale?
Assolutamente si per tutte quelle piccole lesioni con caratteri clinici di benignità.
In caso di lesioni sospette è necessario un intervento chirurgico immediato?

Non sempre. È necessaria una visita specialistica in tempi brevi e un corretto inquadramento. In alcuni casi, prima di procedere all’escissione o alla biopsia, può essere stabilito un periodo di osservazione clinica per valutarne la possibile evoluzione.

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